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Descrizione
La Dichrostachys cinerea è una pianta estremamente diffusa nelle regioni tropicali e subtropicali dell’Africa.
Grazie alla sua capacità di fissare l’azoto nel suolo e alla sua resistenza alla siccità, è una pianta pioniera, cioè aiuta a rigenerare i suoli degradati.
Grazie a questa sua alta capacità di sopravvivenza, in alcuni Paesi è considerata addirittura invasiva, perché cresce rapidamente e può formare densi cespugli che soffocano altre specie vegetali.
È un arbusto o piccolo albero spinoso, che può raggiungere i 4-6 metri di altezza.
Fornisce ombra e protezione per molte specie selvatiche.

Tronco e Corteccia
Grazie ai rami spinosi, è un ottimo rifugio per piccoli animali e uccelli.
I rami presentano dardi, non spine. I dardi sono più piccoli e resistenti rispetto alle spine (tipiche ad esempio delle acacie) e spesso sono ricurvi.
I rami sono molto pericolosi, avendo i dardi estremamente duri, tanto da poter perforare le gomme dei Land Rover (e quindi facilmente anche le scarpe).
Il legno è resistente ed è usato per recinti, legna da ardere e carbone.

Foglie
Le foglie sono composte e bipennate, simili a quelle dell’Acacia, e si chiudono di notte per ridurre la perdita d’acqua.
Le foglie e i frutti sono una fonte di foraggio per gli erbivori, tra cui giraffe, kudu ed elefanti.

Fiori
I fiori sono molto caratteristici, con due colori: la parte superiore è gialla, mentre la parte inferiore è rosa.
Dichrostachys, dal greco, significa appunto “spiga di due colori“. Il fiore è a forma di piccola spiga, allungato, ma viene anche chiamato “lanterna cinese”.
Ma i fiori della Sickle Bush hanno anche un’altra caratteristica sorprendente: cambiano colore dopo l’impollinazione, diventando bianchi o comunque scoloriti.
Questo meccanismo di “segnalazione post-impollinazione” è una strategia della pianta per comunicare agli impollinatori, come api e farfalle, più attratti dai colori vivi, che il fiore è già stato fecondato, evitando visite inutili da parte degli insetti.