Antilope Bushbuck
- Nome scientifico: Tragelaphus scriptus
- Nome inglese: Bushbuck

40 kg Femmine
80 kg Maschi
Solitario
Territoriale
Erbivoro
Browser
Dimorfismo sessuale
Sia maschi che femmine hanno sottili striature e macchie bianche ben visibili sui fianchi, sulle cosce e talvolta sulla gola.
I maschi sono più grandi, con corna corte con una leggera spirale e una colorazione generalmente più scura.
Possono avere una corta crestina bianca sul dorso.
Le femmine sono più piccole, senza corna, e hanno una colorazione più chiara rispetto ai maschi, mantenendo le strisce e le macchie bianche.
Dieta
I Bushbuck sono principalmente browser, cioè mangiano gemme, fiori, frutti, foglie fresche e solo occasionalmente di erba fresca.
In inverno mangia addirittura foglie secche.
Habitat
Il Bushbuck vive in aree di densa vegetazione nei sottoboschi di foreste e boscaglie, vicino all’acqua permanente.
Se l’acqua dovesse scarseggiare, effettua piccoli spostamenti stagionali alla ricerca di zone più ricche.
Struttura sociale
A differenza della maggior parte delle antilopi, il Bushbuck è un animale solitario: sia i maschi che le femmine vivono da soli, con home range sovrapposti.
Sebbene i maschi adulti tendano a dominare i giovani e i subadulti, non esiste una gerarchia di dominanza ben definita.
I maschi adulti sono territoriali.
Tramite segnali visivi e olfattivi marcano il territorio: ad esempio praticano quello che viene chiamato “object-horning“, cioè strofinano le corna su oggetti per lasciare segni visibili.
Sfregando le corna rilasciano anche il loro odore, che non deriva da secrezioni di ghiandole specifiche, ma è il loro odoro “generico”.
Oltre alla marcatura con le corna, i maschi delimitano il loro territorio anche con feci e urina. In particolare, fanno la cacca sempre nello stesso punto, creando nel tempo dei bei mucchietti di palline che hanno un chiaro segnale: “Io sono stato qui”.
Inoltre i maschi difendono attivamente i loro territori, con comportamenti aggressivi rivolti principalmente verso i maschi più giovani che entrano in segno di sfida.
Accoppiamento e corteggiamento
I maschi analizzano il territorio e soprattutto l’urina delle femmine tramite il flehmen, cioè l’ “annusamento” dei feromoni.
Una volta individuata una femmina in estro, i maschi si scontrano: si avvicinano lentamente con la cresta del dorso eretta e le lotte possono degenerare in scontri violenti con spinte, torsioni e colpi di corna.
Cura dei piccoli
Dopo una gestazione di circa 6 mesi, nasce un solo piccolo.
Rimane nascosto nella vegetazione fin quando non è in grado di seguire la madre e, soprattutto, di scappare in caso di pericolo.
Ovviamente, manco da chiederselo, il maschio non partecipa alla cura del piccolo.