Colophospermum mopane: l’albero con le foglie a farfalla

Colophospermum mopane
Mopane​

Altezza
25 metri

Tronco
resistente

Foglie
a farfalla

Fiori
piccoli, verdi

Frutti
baccelli piatti

Descrizione

Il Colophospermum mopane è un albero deciduo di medie dimensioni, alto fino a 25 metri, caratteristico delle zone calde e secche dell’Africa meridionale, come il nord del Sudafrica, Zimbabwe, Botswana, Namibia e Mozambico. 

Spesso forma boschi monodominanti chiamati “mopaneveld” o “cathedral mopane” quando gli alberi sono alti e formano una chioma chiusa.

Tronco e Corteccia

Il legno di mopane è estremamente duro, denso e resistente alle termiti, rendendolo ideale per costruzioni durevoli come case, recinzioni, traversine ferroviarie e pali per miniere.
È anche utilizzato per la produzione di mobili, pavimenti e strumenti musicali a fiato, grazie alla sua tonalità ricca e calda.
Inoltre, è apprezzato come combustibile per la sua combustione lenta e calore intenso.

Foglie

Le foglie del mopane sono veramente particolari: due foglie speculari a formare una farfalla.

E continuando a parlare di farfalle …
Le foglie di mopane sono talmente contese che vediamo una competizione interspecifica tra la falena e la vespa. Ovviamente, con molta fantasia, falena del mopane e vespa del mopane.

La falena del mopane e parassitismo

La Gonimbrasia belina è strettamente legata all’albero del mopane.

Le femmine depongono le uova sulle foglie del mopane, di cui i bruchi si nutrono voracemente sin dalla schiusa, crescendo fino a circa 10 cm di lunghezza.

Una volta raggiunta la maturità, i bruchi si scavano nel terreno e si trasformano in crisalidi.

Dopo diverse settimane emergono le falene adulte, con un’apertura alare di circa 12 cm.
Gli adulti vivono solo per pochi giorni, dedicandosi all’accoppiamento e alla deposizione delle uova.

La relazione che c’è tra il mopane e la falena è una relazione quasi di parassitismo: la falena ottiene riparo per le uova e cibo per le larve, mentre il mopane va a perderci le foglie. Ora, difficilmente le larve arrecheranno un reale danno all’albero mangiando così tante foglie, quindi a relazione si può dire essere borderline tra commensalismo (uno dei due soggetti ottiene un beneficio, l’altro manco se ne accorge) e parassitismo (uno ha benefici, l’altro ci rimettte).

Le larve sono anche mangiate dalle popolazioni locali: vengono mangiate crude, essiccate, macinate in polvere, oppure cucinate in vari modi, arrostite, fritte.

La vespa del mopane e mutualismo

La Pachysomoides mopane si nutre principalmente del nettare e della linfa dell’albero, oltre che occasionalmente di qualche insetto (tra cui anche le larve di falena del mopane di piccola dimensione).

Le femmine costruiscono i loro nidi a forma di palla tra i suoi rami.

Sembrerebbe che la relazione sia, anche qui, a senso unico, ma anche le vespe danno il loro contributo.

Aiutano infatti l’albero a riprodursi impollinando i fiori durante la loro ricerca di nettare.
Predando poi le larve di falena del mopane, salvaguardano le foglie dell’albero.

In questo caso abbiamo quindi una relazione in cui entrambi i soggetti hanno un beneficio: una relazione di mutualismo.

Fiori

I fiori del mopane sono piccoli, di colore verde-giallastro, e compaiono tra dicembre e aprile. Sono impollinati dal vento e, sebbene non abbiano un profumo marcato, svolgono un ruolo ecologico importante come fonte di polline per insetti.

Frutti

I frutti sono baccelli piatti, di forma ovale o reniforme, contenenti un singolo seme oleoso. Sebbene non siano comunemente consumati, in alcune regioni sono utilizzati come alimento di emergenza durante periodi di carestia. Inoltre, i semi sono raccolti per l’estrazione di oli essenziali utilizzati in prodotti cosmetici e medicinali.