Namibia low budget – Giorno 1/8
Arrivo alla capitale della Namibia, Windhoek, e da qui qualche commissione (noleggio auto e tenda, sim dati) prima di recarmi alle porte del Parco Nazionale dell’Etosha.
Tenda in macchina, e si parte: due giorni al Parco Etosha per un safari self-drive alla ricerca di animali in un paesaggio surreale, poi verso ovest lungo la Skeleton Coast a incontrare otarie e fenicotteri, e giù a sud tra montagne e deserto.
Arrivo alla capitale della Namibia, Windhoek, e da qui qualche commissione (noleggio auto e tenda, sim dati) prima di recarmi alle porte del Parco Nazionale dell’Etosha.
Tra zebre, giraffe, springbok, elefanti e rinoceronti neri, mi aggiro nel desertico e bianchissimo Parco Nazionale dell’Etosha.
Secondo giorno all’Etosha: tasso del miele, giraffe, zebre, nuovamente gli elefanti e … l’intervento di un meccanico per sistemare il mio errore di valutazione nel scegliere la macchina.
Oggi giornata di lunghi spostamenti: quasi 600 km attraversando l’entroterra della Namibia per arrivare alla costa, la famosa Skeleton Coast, tra montagne e deserto.
Dopo aver incontrato le rumorosissime otarie della Cape Cross Nature Reserve, piccola tappa a Swakopmund e poi giù a sud a salutare i fenicotteri di Walvisbaai, concludendo con campeggio libero nel deserto!
Passando dalla cittadina di Solitaire, con le sue macchine abbandonate nel deserto, oggi mi reco a camminare sulle dune guardando dall’alto le oasi prosciugate di Sossusvlei.
Da Solitaire mi dirigo verso Windhoek per una breve visita alla piccola capitale della Namibia, per concludere il viaggio, in attesa dell’aereo per Johannesburg di domani.
Ultimo giorno a Johannesburg e visita alla Ponte City Apartments, una imponente torre ricca di storia e set di numerosi film, tra cui Resident Evil.
Tenda in macchina, e si parte: due giorni di safari al Parco Etosha poi verso ovest lungo la Skeleton Coast e giù a sud tra montagne e deserto.