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Gli animali hanno unghie, artigli o zoccoli… sembrano simili ma hanno funzioni e caratteristiche molto diverse nel regno animale. Qual è quindi la differenza?
Ognuna di queste strutture ha una funzione specifica che dipende da dove vivono, cosa mangiano e come si muovono. Gli animali con artigli, ad esempio, li usano per cacciare o scavare, mentre gli erbivori con zoccoli robusti possono correre per chilometri su terreni duri senza problemi. In poche parole, unghie, artigli e zoccoli raccontano una storia evolutiva fatta di adattamenti e necessità.
La struttura di base di unghie, artigli e zoccoli: la cheratina
Sia che tu parli di unghie, artigli o zoccoli, la base è sempre la stessa: la cheratina, una proteina resistente che trovi anche nei tuoi capelli.
Ma non sono solo gusci duri: hanno una struttura interna sorprendentemente complessa.
- Lamina dura: è la parte visibile, quella che fa il “lavoro pesante”
- Letto morbido: un tessuto vivo e sensibile sotto la superficie dura, ricco di vasi sanguigni
- Matrice: il “motore” della crescita, situato alla base
Queste basi comuni si evolvono poi in modi unici: unghie piatte per i primati, artigli affilati per i predatori e zoccoli robusti per gli erbivori.
Unghie: semplicità ed efficienza per la manipolazione
Le unghie sono strutture piatte e relativamente sottili che si trovano principalmente nei primati, ma non solo. Sono una versione più “delicata” (sono più morbide e flessibili) rispetto agli artigli e agli zoccoli, evolutesi in modo da favorire manipolazione, precisione e protezione.
Funzioni principali delle unghie nel mondo animale
- Protezione: salvaguardano l’estremità delle dita, una zona ricca di nervi e molto sensibile
- Precisione: aumentano la capacità di manipolare oggetti con precisione, soprattutto nei primati
- Mobilità e aderenza: alcuni animali usano le unghie per migliorare la presa su superfici lisce o durante l’arrampicata
Le unghie si sono adattate anche all’ambiente:
- Zone boschive: nei primati che vivono sugli alberi, le unghie migliorano l’aderenza su corteccia e rami
- Terreni soffici: le unghie degli scavatori, come le talpe, hanno una struttura più robusta, utile per spostare grandi quantità di terreno
Quali animali hanno le unghie?
Le unghie sono diffuse principalmente nei mammiferi e mostrano una grande varietà di forme e funzioni.
Sono diffuse soprattutto tra i primati, per i quali le unghie piatte sono essenziali per la manipolazione.
Scimpanzé e gorilla usano le unghie ad esempio per staccare frutti, pulirsi o costruire nidi o giacigli.
I Lemuri, invece, sebbene abbiano unghie piatte sulle dita principali, spesso mantengono un artiglio specializzato (il cosiddetto “grooming claw”) per la pulizia.
Artigli: strumenti di precisione e potenza
Gli artigli sono strutture più curve e affilate rispetto alle unghie, progettate per la forza e l’aggressività.
Sono presenti in una vasta gamma di animali, dai mammiferi ai rettili e agli uccelli.
Anatomia e struttura
Gli artigli sono composti da cheratina dura e stratificata, con una forma caratteristica:
- La curvatura permette di scavare o afferrare prede e superfici
- La punta affilata funziona come una vera e propria arma
La curvatura e la robustezza degli artigli variano a seconda della specie e della funzione primaria.
Funzioni principali
Gli artigli sono strumenti multifunzionali:
Arrampicata
Molti animali arboricoli, come scoiattoli, gatti e orsi, sfruttano gli artigli per scalare tronchi.
Difesa
Animali come i procioni e i tassi usano gli artigli per proteggersi dai predatori.
Scavo
Talpe e pangolini sono esempi di animali che utilizzano artigli potenti per creare tane.
Caccia
Nei carnivori gli artigli sono progettati per afferrare, trattenere e uccidere le prede.
Ad esempio nelle aquile gli artigli, chiamati taloni, sono così forti da poter perforare la pelle di una preda.
Artigli retrattili: un’arma in più per la caccia
Molti felini, come leoni, tigri, gatti domestici (ne avete esperienza? :D), hanno poi gli artigli retrattili.
A differenza di altri animali, come i canidi, che hanno gli artigli sempre estratti, i felini possono ritrarre (cioè nascondere) gli artigli all’interno di una guaina di pelle situata nelle zampe.
In pratica, gli artigli si comportano come “coltelli a serramanico”: rimangono nascosti finché l’animale non decide di usarli.
Ma perché gli artigli retrattili?
La prima utilità di avere artigli che, quando non servono per la caccia, tornano all’interno del corpo, è che il felino può camminare o correre senza che gli artigli tocchino il terreno. Questo evita il tipico “clic” che si sente nei cani o negli animali con artigli non retrattili. Il risultato? Un movimento più silenzioso, soprattutto su superfici più dure.
Questo porta a un avvicinamento alla preda più furtivo, con una probabilità più alta di non essere percepiti.
La seconda utilità è la protezione: far rientrare gli artigli li protegge dall’usura e da eventuali danni. Durante la caccia è infatti essenziale avere artigli affilati e in perfette condizioni.
Gli artigli semi-retrattili: il caso unico del ghepardo
Gli artigli servono anche per avere un’ottima presa sul terreno durante la corsa. Non a caso il ghepardo, il mammifero più veloce al mondo, ha artigli “solo” semi-retrattili.
Gli artigli dei ghepardi, infatti, non si nascondono completamente all’interno della zampa ma rimangono parzialmente esposti anche quando il ghepardo è a riposo. Questa caratteristica li rende più simili agli artigli dei canidi (come i lupi o i cani), piuttosto che a quelli degli altri felini.
Gli artigli semi-retrattili si comportano come i tacchetti di una scarpa da calcio: restano sempre pronti a fare presa sul terreno, aumentando la trazione durante la corsa.
Inoltre durante uno scatto il ghepardo si sposta rapidamente da una zampa all’altra. Gli artigli semi-retrattili aiutano a mantenere la stabilità, impedendo alle zampe di scivolare.
E quando un ghepardo deve fermarsi rapidamente o cambiare direzione inseguendo una preda, gli artigli semi-retrattili gli permettono di “ancorarsi” al terreno per evitare di perdere il controllo, garantendo un’ottima frenata.
Quali animali hanno gli artigli?
Come abbiamo visto, gli artigli hanno innumerevoli utilità e sono la tipologia di “copertura delle estremità delle zampe” più diffuse nel regno animale.
Li troviamo soprattutto nei predatori, per una caccia e una corsa agevolata: felini, canidi, ma anche animali scavatori che si nutrono di insetti e che hanno bisogno di strumenti potenti per creare tane.
Ma non abbiamo artigli solo nella classe dei Mammiferi: uccelli rapaci come aquile e gufi hanno artigli per afferrare e uccidere le prede.
In generale, tutti gli Uccelli hanno artigli, anche se con funzionalità diverse. Un’utilità comune a tutti gli Uccelli è però quella dell’arrampicata sugli alberi: gli artigli, in sinergia con la forma strutturale del “piede”, permettono di far presa sul tronco degli alberi e, in genere, su qualsiasi superficie.
Zoccoli: robustezza ed efficienza
Gli zoccoli sono una versione evoluta delle unghie, pensata per supportare il peso di animali grandi e facilitare la locomozione su terreni difficili.
Gli zoccoli sono una caratteristica tipica degli ungulati, che sono mammiferi la cui struttura delle zampe prevede di camminare come le ballerine di danza classica, direttamente … sulle unghie dei piedi.
Le “dita” degli ungulati sono quindi rivestite da una struttura cornea dura, ovvero cheratina molto compatta. Questa struttura robusta protegge i tessuti molli e le ossa interne, garantendo resistenza su superfici dure o accidentate.
Funzioni principali
- Protezione: unghie, artigli e zoccoli impediscono che le estremità sensibili delle dita si feriscano
- Stabilità: offrono un equilibrio ottimale su terreni scivolosi o sconnessi (pensate all’incredibile agilità degli stambecchi o delle capre di montagna, che possono camminare su pareti verticali e rimanere in equilibrio e addirittura correre su superfici microscopiche!)
- Efficienza: gli animali con zoccoli possono correre a lungo senza sforzi inutili
In sintesi la differenza tra artigli, zoccoli e unghie
| Caratteristica | Unghie | Artigli | Zoccoli |
|---|---|---|---|
|
Forma |
Piatta e liscia |
Curva e appuntita |
Spessa, arrotondata o biforcuta |
|
Funzione |
Precisione, manipolazione, protezione |
Predazione, corsa, scavo, arrampicata, difesa |
Locomozione, supporto del peso, protezione |
|
Retrattile |
– |
possibile (felini, no ghepardo) |
– |
|
Mammiferi |
primati, ma non solo |
soprattutto carnivori / insettivori, scavatori |
ungulati |
|
Uccelli |
– |
✅ |
– |
|
Rettili |
– |
✅ |
– |
Faq
Qual è la funzione principale delle unghie?
Le unghie proteggono le estremità delle dita e facilitano azioni come afferrare oggetti o scavare.
Cosa distingue uno zoccolo da un artiglio?
Gli zoccoli sono strutture rigide utilizzate per la locomozione, mentre gli artigli sono più affilati e usati per catturare prede o arrampicarsi.
Quali animali hanno gli zoccoli?
Gli zoccoli sono tipici di mammiferi erbivori Ungulati, come cavalli, mucche e cervi.
Gli esseri umani hanno artigli?
No, gli esseri umani hanno unghie che sono un’evoluzione degli artigli, ma più adatte alle loro necessità.
Gli artigli ricrescono se spezzati?
Sì, gli artigli possono ricrescere grazie alla cheratina, una proteina presente anche nelle unghie.
Perché gli artigli sono ricurvi?
La forma ricurva permette agli animali di afferrare meglio le prede o arrampicarsi sugli alberi.
Cosa sono gli zoccoli fessurati?
Gli zoccoli fessurati sono tipici di animali come bovini e ovini, divisi in due parti per una maggiore stabilità su terreni irregolari.
Qual è l’origine evolutiva delle unghie?
Le unghie si sono evolute dai primitivi artigli per adattarsi a funzioni diverse, come la manipolazione di strumenti.
Quali animali hanno le unghie invece degli artigli?
Gli esseri umani e altri primati hanno unghie, utili per afferrare oggetti e svolgere attività complesse.
