Netumbo Nandi-Ndaitwah, prima donna al comando in Namibia

Elezioni in Namibia: Netumbo Nandi-Ndaitwah è la prima donna alla guida del Paese

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Nel novembre 2024 la Namibia ha vissuto un momento storico: per la prima volta, una donna è stata eletta Presidente del Paese!

I più attenti mi diranno: bel primato per un Paese nato ufficialmente nel 1990 (leggi l’approfondimento sulla storia della Namibia).
Il Presidente (o Presidentessa) di cui stiamo parlando è quindi solo il quinto in carica dall’indipendenza del Paese.
Ma sorvoliamo e andiamo avanti: la notizia di una donna a capo di un governo africano non è una notiziona in sé per la Namibia, quando per tutto il continente nero.

Netumbo Nandi-Ndaitwah, candidata dello storico partito SWAPO, ha ottenuto il 57% dei voti.
La sua elezione la rende la prima donna a ricoprire la carica di presidente in Namibia e una delle dee sole presidenti donne attualmente in carica in Africa, insieme a Samia Suluhu Hassan della Tanzania (2021).

L’elezione di Nandi-Ndaitwah rappresenta un passo significativo verso una maggiore rappresentanza femminile nella politica africana.

Come funziona il processo di votazione in Namibia?

Se pensi che votare sia complicato (ti è venuto in mente il sistema assurdo degli Stati Uniti, vero?) in Namibia le cose sono piuttosto semplici.

Il popolo sceglie direttamente il Presidente: niente elezioni di secondo livello, niente collegi elettorali.
Una persona, un voto.

Una volta eletto, il Presidente diventa il Capo dello Stato e del Governo, con il compito di nominare i Ministri, delineare politiche chiave e rappresentare la Namibia nel panorama internazionale.

Perché si è votato nel 2024? È morto il presidente della Namibia Hage Geingob

Queste del 2024 sono state elezioni anticipate.
Il presidente in carica, Hage Geingob, è deceduto a Windhoek (capitale della Namibia) il 4 febbraio 2024 a causa di un cancro, dopo essersi sottoposto a cure mediche sia in Tanzania che negli Stati Uniti.

Terzo Presidente namibiano ma unico a non essere più in vita, Geingob è stato Primo Ministro di Sam Nuyoma (SWAPO) nel suo primo mandato, e ancora Primo Ministro anche del secondo presidente Hifikepunye Pohamba (SWAPO).

A Geingob è succeduto ad interim il vicepresidente Nangolo Mbumba, in attesa delle votazioni che si sarebbero tenute a novembre dello stesso anno, alle quali però Mbumba non si sarebbe candidato. 

Hage Geingob, presidente in Namibia, a cui è succeduta Netumbo Nandi-Ndaitwah nel 2024
Hage Geingob, Presidente della Namibia dal 2015 al 2024, anno della sua morte
Presidente Partito Mandato Vita
Sam Nujoma
SWAPO
1990 – 2005
1929 –
Hifikepunye Pohamba
SWAPO
2005 – 2015
1935 –
Hage Geingob
SWAPO
2015 – 2024
1941 – 2024
( Nangolo Mbumba )
SWAPO
2024
1941 –
Netumbo Nandi-Ndaitwah
SWAPO
2024 – in carica
1952 –

A novembre il popolo namibiano è stato chiamato ad eleggere il nuovo presidente, scelto tra ben 15 candidati.

Le elezioni, originariamente previste solo per il 27 novembre, sono state estese fino al 30 a causa di problematiche logistiche e tecniche, decisione che ha suscitato contestazioni da parte dell’opposizione.
Opposizione che ha quindi sollevato preoccupazioni riguardo a presunte irregolarità elettorali e ha annunciato l’intenzione di contestare i risultati in tribunale.

Chi è Netumbo Nandi-Ndaitwah, la nuova presidentessa della Namibia?

E ora veniamo alla protagonista della scena: Netumbo Nandi-Ndaitwah.
Nata il 29 ottobre 1952 nel villaggio di Okahao, nella regione di Omusati (nel nord della Namibia, lungo il confine con l’Angola), ha avuto un’infanzia tutt’altro che facile, segnata dalle difficoltà del duro sistema coloniale sudafricano.

A soli 14 anni, Nandi-Ndaitwah è entrata a far parte dello SWAPO (South West Africa People’s Organization), un movimento di liberazione che ha lottato contro l’occupazione sudafricana e il regime di apartheid.
Durante il periodo di lotta, ha lavorato a livello internazionale per sensibilizzare la comunità globale sulla situazione in Namibia.

Dopo l’indipendenza nel 1990, ha assunto vari ruoli chiave nel governo, tra cui:

  • come Ministro delle Donne e del Benessere Sociale ha lavorato per migliorare le condizioni delle donne e delle famiglie più vulnerabili
  • come Ministro dell’Ambiente e del Turismo ha trasformato la Namibia in un faro del turismo sostenibile, mettendo la conservazione ambientale al centro dell’attenzione
  • come Ministro degli Affari Esteri e Vice Primo Ministro ha rappresentato il Paese a livello globale, rafforzando le relazioni internazionali

È attivamente coinvolta in iniziative per il miglioramento dell’istruzione e sostiene programmi per l’empowerment delle giovani donne. È anche una sostenitrice della conservazione ambientale, un tema centrale nel suo lavoro come ministro dell’ambiente. 

Netumbo Nandi-Ndaitwah, prima donna al comando in Namibia
Netumbo Nandi-Ndaitwah, Presidente della Namibia dal 2024

Visione e obiettivi di Netumbo Nandi-Ndaitwah

La sua presidenza si concentra su temi fondamentali, con un approccio innovativo:

  • riduzione delle disuguaglianze socio-economiche: meno chiacchiere, più azione. Vuole che la crescita economica coinvolga davvero tutti
  • empowerment delle donne: per lei le donne non sono il futuro, sono il presente. E vuole che abbiano accesso a leadership e opportunità reali
  • sostenibilità ambientale: fare della Namibia un modello di sviluppo sostenibile in Africa 

Donne al potere in Africa

L’Africa sta assistendo a un cambiamento significativo nel panorama politico: le donne iniziano ad assumere posizioni di leadership. Queste leader non solo infrangono barriere, ma ridefiniscono il significato di un governo inclusivo, con una sensibilità spiccata per la sostenibilità. 

Le Presidentesse oggi in Africa

Attualmente, l’Africa è composta da 54 Stati sovrani.  Di questi, 2 sono guidati da donnecome Presidente :

  • Tanzania: Samia Suluhu Hassan, in carica dal marzo 2021
  • Namibia: Netumbo Nandi-Ndaitwah, eletta nel 2024

In Europa abbiamo una partecipazione più alta di donne in carica.
Su 47 Stati, 5 hanno una donna a capo del governo: in Italia abbiamo Giorgia Meloni, in Danimarca il Primo Ministro è Mette Frederiksen, in Estonia Kaja Kallas; in Moldavia la Presidente è Maia Sandu e in Slovacchia Zuzana Čaputová.

È importante notare che, sebbene la rappresentanza femminile nelle posizioni di vertice sia ancora limitata, l’Africa ha compiuto progressi significativi nella promozione della partecipazione delle donne in politica.
Ad esempio, il Ruanda detiene il primato mondiale per la percentuale di donne in Parlamento, con oltre il 61% di deputate!
E in Europa? La rappresentanza femminile nei parlamenti europei vede il suo massimo in Svezia (48% dei parlamentari) e in Finlandia (47%).

Donne a capo del governo nella storia moderna in Africa

La prima donna a guidare un governo africano è stata Ellen Johnson Sirleaf, Presidente della Liberia dal 2006 al 2018. Conosciuta come la “Signora di Ferro” africana, Sirleaf ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 2011 per il suo impegno nel promuovere i diritti delle donne e la democrazia in Liberia, un Paese segnato da anni di guerra civile.

Ellen Johnson Sirleaf, prima donna Presidente in Africa (Liberia)
Ellen Johnson Sirleaf, Presidente della Liberia (2006 - 2018) e Premio Nobel per la Pace (2011)
Da allora non ci sono state molte altre donne al potere in Africa:
Presidente Stato Voti Mandato Vita
Ellen Johnson Sirleaf
Liberia
59%
2006 – 2018
1938 –
Joyce Banda
Malawi
?
2012 – 2014
1950 –
Catherine Samba-Panza
Rep. Centraficana
?
2014 – 2016
1954 –
Ameenah Gurib-Fakim
Mauritius
?
2015 – 2018
1959 –
Sahle-Work Zewde
Etiopia
?
2018 – 2024
1950 –
Samia Suluhu Hassan
Tanzania
?
2021 – in carica
1960 –
Netumbo Nandi-Ndaitwah
Namibia
57%
2024 – in carica
1952 –
Presidenti donne in Africa
Le Presidenti donne nella storia moderna dell'Africa